Prima della donazione:
- Almeno 90 gg dall’ultima donazione di sangue per gli uomini e 180 gg per le donne
- Età 18-65 anni (dopo i 65 anni, se donatore abituale, a discrezione del medico prelevante)
- In caso di prima donazione l’età non deve superare i 60 anni
- Peso: NON inferiore ai 50 Kg; NON recente calo di peso
- Per le donne: NON in gravidanza; NON durante l’allattamento; ad 1 anno da parto o 6 mesi da aborto; non nel periodo mestruale
- Non raffreddore
- Non allergie acute
- Estrazione dentaria almeno da una settimana (a discrezione del trasfusionista)
- La legge n°107 del 04/05/90 art.13 riconosce il diritto al donatore di una giornata di riposo, conservando la normale retribuzione per la medesima giornata, anche ai fini della pensione. Ai lavoratori dipendenti che lo richiedono verrà rilasciato un foglio giustificativo per il datore di lavoro, valido per la giornata di riposo collegata con la donazione. In caso non sia possibile effettuare la donazione e/o si eseguano solo esami di controllo sarà rilasciato un giustificativo che copre solo il tempo impiegato per gli esami preliminari.
Dopo la donazione:
- Assicurarsi che il cotone, tenuto fermo dall’apposito correttore, funga sicuramente da tampone; Se esce ancora qualche goccia di sangue, ritornate in sala prelievi per il necessario intervento.
- Controllare che gli indumenti non determinano compressione a monte del punto di prelievo. Slacciate per qualche minuto colletto e cintura, se troppo stretti, respirerete meglio.
- Evitare di piegare il braccio per almeno 15-20 minuti dopo la donazione.
- Evitare bruschi movimenti del capo e repentine variazioni di posizione.
- Non sostate fermi in piedi subito dopo avere donato, ma passeggiate.
- Fate colazione seduta, e dopo la donazione non bevete alcolici e non consumate cibo eccessivamente pesante da digerire.
- Non fumate ! (Almeno per un’ora!).
- Non portate pesi con il braccio che è stato utilizzato per il prelievo (es. borsa della spesa, bambini, ecc.).
- Evitare un’eccessiva sudorazione e/o traspirazione frequentando ambienti chiusi, o caldi, o affollati.
- Il pasto successivo alla donazione dovrebbe essere leggero, anche se energetico.
- Bevete più liquido del solito, dopo la donazione, durante il pasto e durante la giornata.
- Nella giornata della donazione, evitate le attività fisiche intense, lavori faticosi, attività sportiva, lunghi viaggi in auto.
- Sentitevi comunque fieri per avere contribuito, con il vostro dono anonimo, a salvare una vita.
La prossima donazione:
- Ricordarsi di indossare indumenti idonei e comodi (occorre stare straiati per qualche minuto sulla poltrona ortopedica ed avere maniche che si possono rimboccare senza stringere troppo il braccio).
- Non è necessario il digiuno completo, ma è consentita una leggera colazione (senza troppo zucchero o marmellata). Se si effettuerà una plasmaferesi o una piastrinoaferesi è consigliato anche un pasto leggero. La sera precedente è consigliato un pasto normale, senza abusi di bevande alcoliche ed eccessi alimentari. E’ comunque necessario il digiuno nel caso di effettuazione degli esami del controllo periodico.
- Chi raggiunge il centro di corsa, od arrabbiato perché ha perso il bus o ha preso una contravvenzione, è meglio che attenda qualche minuto in sala d’attesa prima di presentarsi al medico.
- Dopo un turno di lavoro notturno, o comunque particolarmente faticoso, è meglio non sottoporsi al prelievo.
- Il questionario che le segreterie invitano a riempire, deve contenere risposte sincere e veritiere, con particolare attenzione alle domande poste per conoscere eventuali fattori di rischio per trasmissioni, con il sangue, di infezioni virali.
- Se volete farvi accompagnare dal vostro bambino, portate anche accompagnatore che lo sorvegli mentre voi effettuate la donazione.
Grazie a tutti per la generosa collaborazione da parte dei medici trasfusionali dell’A.V.I.S.